Panzanella o pan molle toscano

Continua la mia latitanza dai fornelli tanto che nell’ultima settimana mi sono ritrovata quasi sempre o a mangiare fuori o a cibarmi di insalate. Questa che io considero un’insalata ma che originariamente era una zuppa estiva contadina, molto povera, è la panzanella o pan molle toscano, scoperta per caso su una rivista di cucina. Il mio Lui ovviamente se ne è subito innamorato, io non tollero molto la cipolla cruda ma il profumo che emana è veramente invitante. E’ un piatto leggero ed economico, inoltre grazie alla presenza del pane raffermo è considerato un piatto di recupero.

Mi sento di fare una sola specifica: essendo un piatto povero, con pochi ingredienti che non vengono lavorati, è fondamentale che questi siano freschissimi e di ottima qualità.

4 fette di pane raffermo

4 pomodori

1 cipolla rossa

1 cetriolo

basilico

olio

aceto di vino bianco

sale

pepe

Fate ammorbidire le fette di pane in una ciotola con dell’acqua fredda. Sbucciate la cipolla e il cetriolo e affettateli sottilmente. Lavate i pomodori e tagliateli a spicchi.
Scolate e strizzate leggermente il pane, trasferitelo in una ciotola e aggiungetevi gli altri ingredienti.
Tagliuzzate qualche foglia di basilico ed emulsionatela in una ciotolina con olio, aceto, sale e pepe. Irrorate la panzanella con l’emulsione e servite.

Se volete potete arricchire la preparazione con tonno, olive, feta o mozzarella. A chi piace il piccante consiglio anche l’aggiunta di un peperoncino fresco tagliato a striscioline.

Anche con questa ricetta partecipo al contest di Danita “Geografia in tavola”