Pane, pizza e torte salate

Margherita storica a lunga, lunghissima lievitazione

 
Pasta madre, questa sconosciuta. Da quando l’ho ricevuta da mia cognata circa un mesetto fa non avevo ancora avuto modo di usarla ma mi ero limitata a rinfrescarla ogni 5/6 giorni ammirando con un misto di piacere e stupore la fermentazione di questo strano lievito naturale. Sabato finalmente giornata libera, tempo instabile che mi fa desistere dall’andare al mare così decido di provare a fare la pizza. L’idea mi viene alle 5 di pomeriggio ma non sapendomi dosare sui tempi di lievitazione opto per lasciarla riposare tutta la notte. Il giorno seguente sveglia tardi, giornata soleggiata andiamo a fare un giro in collina. Al rientro è ormai quasi ora di cena così nonostante i 30 gradi fuori accendiamo il forno e ci prepariamo a cuocere questa meravigliosa margherita che è rimasta a lievitare per circa 25 ore.
Beh, che dire? Tutta un’altra cosa rispetto alla solita pizza fatta con lievito di birra!! Adesso che l’ho provata posso convenire sul fatto che la pasta madre dona alla pizza un sapore completamente diverso, rendendola leggera e facilmente digeribile.
Fondamentale è che gli ingredienti siano di ottima qualità, a partire dalla farina, ma anche una mozzarella di bufala freschissima e basilico del mio balcone.
Esperimento decisamente riuscito!
Per l’impasto:
450 g di farina manitoba
300 ml di acqua
250 g di semola di grano duro rimacinata
200 g di pasta madre rinfrescata
40 g di olio extravergine
2 cucchiaini di sale
Per la farcitura:
passata di pomodoro (per me Mutti)
mozzarella di bufala
sale
basilico
olio extravergineMiscelate le due farine con il sale e disponetele su una spianatoia formando un buco al centro. Aggiungete l’olio e incominciate a impastare unendo un po’ alla volta l’acqua e la pasta madre fino a esaurimento. Dovrete impastare una decina di minuti per avere un bell’impasto gonfio.
Formate una pagnotta e mettetela in un posto lontano da fonti di calore (io nel forno). Lasciate lievitare per 24 ore.
Trascorse tutte queste ore prendete l’impasto e stendetelo nelle teglie per pizza, farcite con pomodoro, mozzarella di bufala e basilico (o altri ingredienti a piacere). Aggiustate di sale, versate un filo d’olio e infornate a 220 °C per una ventina di minuti.Con questa ricetta partecipo al contest “I love pizza” de “i dolci di Laura” in collaborazione con Tec-Al srl

You Might Also Like

8 Comments

  • Reply
    i dolci di laura
    13 Giugno 2012 at 19:14

    wow, che pizza speciale, grazie per la tua ricetta e in bocca al lupo!

  • Reply
    Simo
    13 Giugno 2012 at 19:15

    la mia pasta madre sta soffrendo un pò…tutti i miei casini ultimamente le stanno dando il colpo di grazia, ho poco tempo per starle dietro, poveretta.
    La tua pizza è strepitosa!

  • Reply
    xcesca
    16 Giugno 2012 at 20:03

    alla faccia del primo esperimento con la pasta madre!
    sembra deliziosa! complimenti!

  • Reply
    veru
    22 Giugno 2012 at 5:48

    Ciao
    ti invito a partecipare al mio contest sulla pizza, trovi tutte le regole qua:

    http://www.lacuochinasopraffina.com/le-ricette-degli-altri/pizza-sopraffina-falla-buonina-contesta-e-vinci/6700

    Grazie 😀

  • Reply
    lalexa
    13 Novembre 2012 at 21:51

    Buona buona buona buona!
    Un gran classico… forse è meglio che stasera rinfresco il lievito perché mi hai ingolosita!!!

    lalexa

    • Reply
      lacucinadellostivale
      14 Novembre 2012 at 10:48

      Ciao, la mia pasta madre è temporaneamente "svenuta"… 🙁
      Devo darmi da fare per farla rinsavire al più presto!

  • Reply
    Il panino dell’aviatore
    16 Marzo 2015 at 12:25

    […] Laura del blog I dolci di Laura per avermi premiato al suo concorso I Love Pizza con la mitica margherita storica. Non vedo l’ora di provare i prodotti […]

  • Leave a Reply