Qualche giorno fa l’Huffington Post ha pubblicato un articolo intitolato “I 15 motivi per cui gli italiani vivono meglio (degli americani)”.
Nell’articolo si affermava che non è solo il cibo che rende l’Italia un paradiso per gli amanti del food ma è soprattutto il modo in cui consideriamo il cibo che ci rende diversi da tutti gli altri.
A detta dei giornalisti americani, da noi il caffè è servito sempre caldo e “al punto giusto”, la mozzarella è fresca e la gente mangia con gusto.
Tra i 15 motivi per cui secondo loro siamo migliori, questi mi hanno colpito in particolare:
– la pasta fresca non viene fatta solo in occasioni speciali. La pasta fresca è uno stile di vita.
– dedicare 3/4 ore per preparare il ragù è un rispettabilissimo modo di trascorrere il nostro tempo. Abbiamo ben chiare le nostre priorità.
– la pizza è un fatto personale. Il che significa che ognuno ha la sua e non sei costretto a condividerla sempre.
– È abituale che la gente si preoccupi di darti da mangiare. E’ un modo per esprimere cortesia e dovreste sempre dire di sì. Non per essere carini ma perchè se rifiutate vi stareste perdendo uno dei migliori piatti della vostra vita.
– Mangiare è un passatempo nazionale. Non lo sport, non lo shopping, ma il cibo. Ed è considerato con riverenza e gusto.
Per leggere l’articolo integrale cliccate qui.
cultura e in alcuni casi mi hanno fatto riflettere su quanto effettivamente noi italiani siamo fissati con il cibo. Su quanto la nostra vita ruoti attorno al cibo, non tanto in termini di sopravvivenza quanto in termini di piacere.
Forse una sola cosa hanno dimenticato di dire…che il cibo per noi è convivialità, è stare seduti al tavolo per delle ore, chiacchierando del più e del meno, raccontando i propri segreti, condividendo le proprie passioni.
Il cibo per noi italiani è un vero e proprio atto d’amore.Questa zuppa di cavolo nero e cannellini è un vero comfort food che saprà scaldare i vostri cuori e le vostre anime nelle fredde sere d’inverno. E’ un piatto molto salutare grazie alla presenza del cavolo nero che è un potente antiossidante. La zuppa si può anche congelare in modo da averla sempre pronta quando rientrate a casa infreddoliti e avete voglia di una coccola. Noi in inverno la consumiamo almeno una volta a settimana, giusto per farvi capire quanto ci piace!
Ingredienti per 2 persone (porzioni abbondanti):
400 g di cavolo nero
250 g di fagioli cannellini
2 patate medie
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 carote
1 cipolla
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
Mettete i fagioli in ammollo per 12 ore. Poi scolateli, sciacquateli e metteteli in una pentola con abbondante acqua. Fate cuocere per circa 1 ora, o sino a quando saranno teneri, salando solo a fine cottura. Tenete da parte.
Mondate il cavolo nero, lavatelo accuratamente e tagliate le foglie a striscioline. Pelate le carote e le patate e tagliatele a dadini.
In una pentola capiente fate scaldare due cucchiai di olio con la cipolla tritata. Unite le patate e le carote e fate rosolare qualche minuto.
Quando il tutto è ben rosolato, unite il cavolo, salate e fate appassire. Cuocete per circa 1 ora bagnando di tanto in tanto con l’acqua di cottura dei fagioli e cuocete a fuoco moderato. A metà cottura aggiungete il pomodoro concentrato, poi unite i fagioli e continuate a cuocere per circa 10 minuti.
Condite a piacere con pepe e olio piccante.
Volendo potete sostituire i cannellini secchi con quelli già cotti, io ho provato entrambe le versioni e devo dire che sono entrambe buone.
20 Comments
Sandra dolce forno
17 Febbraio 2014 at 6:43E mi sa che hai proprio ragione , non si sono accorti della cosa più importante, il cibo si gusta insieme! 😀
Come questa confortante zuppa che mi ha fatto venir voglia di cavolo nero! ..esco a comprarlo, anche se, al solito, piove… 🙁
Buona settimana Chiara, un bacio
lacucinadellostivale
17 Febbraio 2014 at 6:50Anche qui piove…ormai non sappiamo più cosa sia il sole… 🙁 buona giornata anche a te Sandra! Un bacio
Ale
17 Febbraio 2014 at 7:27con un tempo così è l'ideale la tua zuppa…ma sono stufa della pioggia!
Susy Bello
17 Febbraio 2014 at 9:37Mi piacciono tantissimo queste zuppe tutta salute. Bravissima!
Un salutone Susy
Martina
17 Febbraio 2014 at 13:17Il cibo è davvero un atto d'amore, mi piace il modo in cui gli italiani lo apprezzano e sono d'accordo con l'articolo! La zuppa di cavolo mi piace molto, solo io scanso i cannellini 😉
P.S. bollicine è on line! Ti volevo ringraziare per aver partecipato 🙂
lacucinadellostivale
18 Febbraio 2014 at 20:51Sìì..ho visto!! Grazie :-))
Dolcemeringa Ombretta
17 Febbraio 2014 at 13:29Per noi italiani il cibo sono tante cose , cerchiamo di mangiare sano , abbiamo la fortuna di poter spaziare con mille ingredienti e la cosa più bella e' come dici tu stare a tavola insieme e gustare buon cibo! La zuppa e' buonissima anche io ne faccio una versione simile 🙂
Bacioni
Acquolina
17 Febbraio 2014 at 14:30il cibo è centrale in Italia, non solo per noi appassionate, tempo fa riflettevamo insieme ad amici che si finisce sempre a parlare di cibo, di ristoranti, di ricette, anche un'amica francese lo notava (non certo americana), tutto vero, com'è vero che mi piace moltissimo questa zuppa!!! 🙂
lacucinadellostivale
18 Febbraio 2014 at 20:52È verissimo ma com'è che si finisce sempre a parlare di cibo? Sarà che è una cosa che ci dà un grandissimo piacere!
Maribeth
28 Aprile 2016 at 15:09Cloudia — Those EYES from those pups….seem more to be spirit dogs unedastrnding your strife, but being warm and fuzzy to snuggle you through. DrumMajor
m4ry
17 Febbraio 2014 at 14:32Esatto ! E' un atto d'amore…e amore è ciò che provo quando cucino qualcosa per le persone che amo…e a dirtela tutta, questa zuppa, è piena d'amore 🙂
Bellissima e buonissima 🙂 Un abbraccio e felice giornata
lacucinadellostivale
18 Febbraio 2014 at 20:53Grazie cara! :*
Mary
17 Febbraio 2014 at 14:55Chiara, il tuo post è bellissimo…ed è proprio vero che la cucina è un atto d'amore!! Del resto, il nutrimento è il primo gesto che compiamo insieme a un altro essere umano, la nostra mamma…e chi può amare più di una mamma? La tua zuppa è fantastica, sana e gustosa. Perfetta! Vado subito a leggere l'articolo per intero. Baci, Mary
Mirtillo E Lampone
17 Febbraio 2014 at 15:24…per gli Italiani il cibo è irrinunciabile, lo è anche la sua qualità e il modo in cui decidiamo di consumarlo. E' come fare l'amore, quando immergi i denti nella crema di un bombolone, nella mozzarella della pizza, in una vellutata calda…è proprio amore, per noi.
E la tua bella zuppa mi fa sentire amata! Un bacione
Claudia
17 Febbraio 2014 at 19:38Buonissima!!!!!!!!!!!!!!!!! ieri perla prima volta ho cucinato il cavolo nero.. e devo dire che è davvero saporito di suo.. immagino la tua zuppa che bontà.. in abbinamento anche ai cannellini! smackk
lacucinadellostivale
18 Febbraio 2014 at 20:47Anch'io l'ho scoperto solo quest'anno e lo adoro!! 🙂
Fico e Uva
17 Febbraio 2014 at 22:03Il cavolo nero… non lo compro mai perché non so mai come cucinarlo.. quasi quasi…
Emanuela Martinelli
18 Febbraio 2014 at 10:32Da Toscana verace quale sono, posso non amare questa ricetta? Assolutamente no, indiscutibilmente buona!!! E quel giornale la sa lunga su di noi è vero per noi la cucina è amore indiscusso!
Paola Bacci
22 Febbraio 2014 at 10:08Molto gustosa e invitante!!!! Un abbraccio
cristina panizzuti
26 Febbraio 2014 at 18:56Ciao Chiara,
mi sono accorta di non seguire ancora il tuo blog…come è possibile?! Ho recuperato…da ora in poi mi avrai tra le scatole!! Carino l'articolo di cui parli e soprattutto è vero.
Volevo lasciarti un commento sul post del magnifico strudel…ma c'era già un certo esubero, e allora scrivo qui, tra l'altro mi piace molto anche questa ricetta.
Allora a presto eh…non sono una che commenta molto, ma seguo i miei blog preferiti.
Un bacio,
Cri