
Lunedì sera l’astronauta Samantha Cristoforetti ha intrapreso il suo viaggio verso le stelle, sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Prima donna italiana ad andare nello spazio.
E già questo mi rende orgogliosa visto che si parla tanto di quote rosa e visto che fare l’astronauta non è proprio cosa da tutti. Secondo motivo d’orgoglio è che è trentina, viene da un piccolo paesino sui monti dove l’inquinamento luminoso è pari a zero e dove lei da piccola passava le serate a guardare le stelle.
Prima donna italiana ad andare nello spazio.
E già questo mi rende orgogliosa visto che si parla tanto di quote rosa e visto che fare l’astronauta non è proprio cosa da tutti. Secondo motivo d’orgoglio è che è trentina, viene da un piccolo paesino sui monti dove l’inquinamento luminoso è pari a zero e dove lei da piccola passava le serate a guardare le stelle.
In questi giorni ho letto e sentito tante battute su di lei, sul suo aspetto fisico, sulle sue capacità e/o raccomandazioni per arrivare fin lì. Allora io a tutti quegli ignoranti che popolano il nostro Paese e che non riescono a fare altro che perdere tempo a scrivere ca**ate, vorrei solo dire che questa donna parla italiano, tedesco, inglese, francese e russo; è laureata a Monaco in ingegneria meccanica, si è specializzata in Texas ed è stata selezionata tra quasi 9000 candidati preparatissimi. Che poi abbia avuto delle spintarelle, questo non lo sa nessuno, ma penso che il resto dovrebbe bastare a far zittire un po’ di voci.
Quindi che sia gnocca, alta, magra o con un bel lato b, direi che è questione di poca rilevanza. E come dovrebbe esserlo per lei, così dovrebbe essere per tutte le donne. A maggior ragione quando dedicano la vita alla ricerca scientifica.
Al momento del lancio, lunedì, le tv e le radio italiane trasmettevano quasi tutte il derby Milan Inter e la notizia della prima donna italiana nello spazio è passata pressochè inosservata. Se si fosse trattato di un’americana probabilmente ci sarebbe stato un popolo incollato alla tv a fare il tifo per la loro connazionale tra le stelle. E invece le nostre tv hanno pensato di non trasmettere nemmeno il lancio.
Certo, il calcio è sicuramente simbolo di fierezza nazionale, ma poi non lamentiamoci se l’italiano medio raggiunge i livelli dell’italiano medio di inizio novecento.

E dopo questa intro polemica passiamo alla ricetta di oggi. Un pollo a lenta cottura, tenero e saporito che ho arrostito in forno per 4 ore insieme a delle verdurine di stagione.
L’ispirazione viene da una ricetta di Donna Hay, poi la creatività e gli avanzi del frigo hanno fatto il resto. In mezzo si è messa la passione dell’ingegnere per le spezie che l’ha reso un piatto quasi etnico, ottimo da servire con patate ma anche con del riso basmati.
Mi raccomando però, il pollo acquistatelo da un macellaio: sentirete che differenza!
L’ispirazione viene da una ricetta di Donna Hay, poi la creatività e gli avanzi del frigo hanno fatto il resto. In mezzo si è messa la passione dell’ingegnere per le spezie che l’ha reso un piatto quasi etnico, ottimo da servire con patate ma anche con del riso basmati.
Mi raccomando però, il pollo acquistatelo da un macellaio: sentirete che differenza!

Ingredienti per 2 persone:
1 pollo intero
2 carote
2 cipollotti
1 broccoletto
pomodorini
paprika
timo
rosmarino
250 ml di vino bianco
250 ml di brodo di pollo
Disponete le spezie su un tagliere. Ungete leggermente il pollo e passatelo sul tagliere in modo che venga ricoperto dalle spezie. Mettete il pollo in una teglia con delle verdure tagliate a pezzettoni. Salate e coprite con il brodo e il vino.
Cuocete a 150 gradi per 3 ore.
Note:
– Fate attenzione che le verdure siano coperte dal brodo, altrimenti si seccheranno in cottura
– Ovviamente potete sostituire le verdure a piacere o mettere anche qualche patata tagliata a tocchetti

15 Comments
Sara e Laura-PancettaBistrot
26 Novembre 2014 at 20:13Magnifico questo pollo speziato!! Un trionfo sulla tavola, sembra così succulento in queste foto meravigliose , bravissima….un piatto da pranzo della domenica!
Per quanto riguarda la polemica iniziale non possiamo che essere d'accordo, abbiamo letto commenti veramente squallidi !!
Un bacione e buona serata
lacucinadellostivale
28 Novembre 2014 at 6:55Sì sì ormai la domenica è proprio il giorno delle lunghe preparazione e delle coccole in cucina! 🙂
Miss Mou
27 Novembre 2014 at 11:26Questo pollo è formidabile però se mi togli le gnocche io perdo il lavoro 😛
lacucinadellostivale
28 Novembre 2014 at 6:55Hahaha hai ragione!!! 😀
Claudia
27 Novembre 2014 at 13:04Conocordo pienamente…. ma si sa.. ahimè.. c'è tanta.. troppa gente stupida…Invece è meraviglioso questo pollo!!!!!!!!!!!!! un bacione
lacucinadellostivale
28 Novembre 2014 at 6:55Grazie cara!!!
lapetitecasserole
28 Novembre 2014 at 4:53Io da qua ho appreso la notizia prima dai commenti… e questo te la dice lunga!
Passando al tuo polletto, qui voglio sfidare chiunque a fare battute o allusioni. Ha un aspetto fantastico e la lunga cottura gli avrà dato un sapore incredibile!
lacucinadellostivale
28 Novembre 2014 at 6:57Per non parlare della carne che praticamente si scioglieva in bocca!
Elisa Cima
28 Novembre 2014 at 9:28Quanti ne ho letti pure io di commenti sarcastici Chiara!
La prima donna italiana ad andare nello spazio e la televisione pubblica italiana manda in onda la partita…nemmeno per radio hanno fatto la cronaca.
Secondo me è una vergogna senza uguali.
Per fortuna ci sono donne come te che comprendono il valore di certe cose…
Un abbraccio cara!
lacucinadellostivale
30 Novembre 2014 at 8:39Le mie sono solo delle riflessioni però che tristezza…
Lilli nel Paese delle stoviglie
28 Novembre 2014 at 10:14Stupendo questo pollo, ne ho una voglia, è una settimana che ci penso di prendere un bel polletto ruspante e cuocere lento lento! A me lei sta simpatica, alla mano, sorridente, e mi sembra una cosa pazzesca che stia nello spazio per sei mesi, che sia donna, che sia italiana, non ho letto le polemiche ma immagino, riusciamo sempre a rovinare belle notizie abbassandoci a un livello squallido e meschino! buon week cara!
lacucinadellostivale
30 Novembre 2014 at 8:43Lilli prova il pollo, è davvero semplice! 😉
Tiziana M
28 Novembre 2014 at 17:24Chiara come hai ragione, gli italiani per certe cose sono veramente degli zoticoni ignoranti.. ma non toccare il calcio per carità.. per quello si che si protesta!! lasciamo perdere altrimenti mi scaldo.. passiamo al pollo che invece merita tutta l'attenzione perché è veramente magnifico, ben cotto bello rosolato e con le spezie e le verdure dev'essere proprio succulento!!! un bacione buon weekend!!!
lacucinadellostivale
30 Novembre 2014 at 8:51Dai, diciamo che dovremmo continuare a seguire il calcio ma essere anche un po' più informati sul resto? 🙂
Viviana Aiello
30 Novembre 2014 at 1:10Condivido parola per parola! E la nota polemica ci sta tutta ed è anche poco aimè… siamo allo sbando totale. ormai…
Adoro il pollo, adoro le spezie che mi salvano da questa dieta iposodica e adoro questo post!
tanti baciotti ed a presto spero :*