Il crème caramel è il classico dolce al cucchiaio conosciuto da tutti, realizzato a base di latte e uova e cotto a bagno maria, che assomiglia molto ad un budino con una generosa colata di caramello. Rispetto ai suoi cugini latte alla portoghese, crema catalana o crème brûlée, le sue variabili possono essere solo latte e uova o comprendere anche panna e aromi.
Ammetto di non essere una grande amante dei dolci al cucchiaio (fatta eccezione per il tiramisù) ma al crème caramel sono abbastanza affezionata perché era il dolce che mia mamma preparava più spesso la domenica: a volte nei pirottini in formato monoporzione e a volte nello stampo grande a ciambella. E la mia versione è proprio la sua: semplicissima e fatta con pochi ingredienti!
Sarà che è un dolce che mangiavo da piccola ma per me crème caramel è proprio sinonimo di dolce anni ’80, non trovate? 🙂
| Tempo di preparazione | 10 minuti |
| Tempo di cottura | 40 minuti |
| Porzioni |
6 persone
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- 500 ml latte
- 1/2 stecca vaniglia
- 4 uova
- 50 g zucchero
- 50 g zucchero per il caramello
Ingredienti
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- In un pentolino scaldate il latte insieme alla stecca di vaniglia e portate quasi ad ebollizione. Togliete dal fuoco e lasciate riposare qualche minuto.
- Nel frattempo preparate il caramello: mettete lo zucchero in un pentolino e fatelo sciogliere senza mescolare mai. Quando sarà fuso e comincerà ad imbiondirsi, togliete dal fuoco e versatelo negli stampini monoporzione (basta mezzo dito).
- Sbattete uova e zucchero e versateci a filo il latte, sempre mescolando.
- Versate ora la crema negli stampini passandola da un colino.
- Posizionate gli stampi in una teglia e versate acqua calda per il bagnomaria, fino a metà della loro altezza, e infornate a 170° per circa 40 minuti.
- Fate riposare i budini in frigo per almeno tre ore prima di servirli.
- Per sformarli, passate la punta di un coltello lungo il bordo, coprite con il piatto di portata e capovolgete.
Io ho utilizzato zucchero di canna ma la ricetta originale prevederebbe lo zucchero semolato.
Un budino super vellutato composto da latte, zucchero e uova, in pratica la trinità perfetta! 😉
2 Comments
LaRicciaInCucina
14 Ottobre 2020 at 14:29La Trinità perfetta. Hai proprio ragione!
In effetti è un dolce dal taglio anni ’80…però che soddisfazione che dà?! Quanti ne ho mangiati da piccina…
Le tue foto mi fanno venir voglia di affondare il cucchiaino in quella delizia!
chiara setti
19 Ottobre 2020 at 10:14Anche io!! 😀 😀